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sabato 10 settembre 2016

3799. Mezzafemmina La collezione di vizi


Bella canzone del 2014 dell'amico Gianluca Conte. La stessa usata per la presentazione di martedì. Buon ascolto!


Da quando ci avete insegnato
che chi più chi meno
siamo tutti capitalisti
la vita è diventata un’allegra
collezione di vizi

Chi si fa per dimenticare,
chi si fa per socializzare,
chi si fa per vincere il Mondiale,
chi si fa per tenere il ritmo,
chi si fa per ballar la techno,
per non arrivare mai secondo.

Ed io mi faccio dei tuoi baci,
di lardo, miele e noci,
io mi faccio di canzoni, io mi faccio di lampascioni,
degli scatti di Pantani, delle poesie di Pasolini,
di taralli ad ogni orario e dei libri di Saramago
e dei gol di Zidane, e d’estate di Autan,
io mi faccio di parole e note e della tua buonanotte.

Da quando ci avete insegnato
che per giungere al risultato
tutto è lecito,
da quando ci avete insegnato
che tra il dire e il fare è meglio apparire.

Chi si fa perché non ha un corno,
chi fa fitness ogni giorno,
chi in classifica si vede sempre al fondo,
chi si fa per imitazione,
chi per aver miglior prestazione,
per sentirsi meno timido e coglione.

Ed io mi faccio di te ogni notte,
di vino e percoche,
io mi faccio di utopie, di goliardate nelle vie,
mi faccio di acqua di Monticchio,
il tuo sorriso è il miglior vizio,
io mi faccio di kebab, sere a Casseta Popular,
di odio e amore con il mare, di film per ore ed ore,
di scamorza in carrozza e di idee di resistenza.

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