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giovedì 31 marzo 2016

3643. É Voghera la nuova capitale delle slot machine


Il dato è emerso nel corso della «Giornata nazionale sul contrasto al gioco d’azzardo», organizzata da Regione Lombardia: in tutto sono presenti sul territorio vogherese 386 macchinette all’interno di esercizi pubblici, sale gioco, tabaccherie e agenzie di scommesse. Con un apparecchio per il gioco ogni 98 abitanti la città ha superato la media di Pavia, ribattezza la «Las Vegas d’Italia». L’offerta di Voghera, in proporzione al numero degli abitanti, poco meno di 40mila, è dunque superiore rispetto a quella del capoluogo di provincia. A mio parere occorrerebbe censire meglio luoghi di gioco e apparecchi, non solo dai dati ufficiali ma andando per strada perché ho come l'impressione che le slot e i luoghi di gioco siano molti di più. 

3642. In psichiatria all'Asl To1 diventa tutto “terapeutico”


La direttrice del dipartimento di salute mentale ha denunciato in una lettera una situazione piuttosto triste, dove uno psichiatra si sarebbe rivolto ad una paziente dicendole molto chiaramento che “ ha solo bisogno di un uomo che la scopi e le paghi le bollette”. Parole che ben poco hanno di terapeutico o d'aiuto, piuttosto sono estremamente sessiste e che non fanno proprio bene a tutto il sistema.
In parallelo quattro persone che hanno disturbi mentali andranno ad affiancare gli operatori della Pet Therapy, un attività che vede come cura la relazione tra persone e animali domestici, di solito cani. Non più fruitori di un servizio, ma protagonisti di un pezzo della loro esistenza. Bene!

mercoledì 30 marzo 2016

3641. I macelli sono sempre e solo dei macelli, anche quelli bio


Capita in un macello francese ma è, almeno secondo il sottoscritto, l'inevitabile quotidinità di qualsiasi macello, anche di quelli “migliori”, se esistono. Le immagini sono fin troppo chiare e le ho guardate molto velocemente come un agnello, ancora vivo, che viene issato sul gancio per essere sgozzato ma il meccanismo non si ferma e l’animale finisce letteralmente diviso a metà. 

martedì 29 marzo 2016

3640. Il cervello anarchico


Il medico Enzo Soresi ripubblica nel 2013, con prefazione di Umberto Galimberti, questo intessante saggio che unisce la curiosità del medico alla questione principale: come mai le persone si ammalano e alcune guariscono e altre no? Oltre ad alcune note biografiche, anche legato all'uso di sostanze stupefancenti, approfondisce il tema della psiconeuroendocrinoimmunologia, novella disciplina che integra e spiega, o almeno ci prova, il mistero della guarigione. Consigliata la lettura per comprendere che si guarisce anche con la mente e non solo con le medicine.

Se come ci ha spiegato il neuroscienziato Edelmann la mente di un individuo non risiede nel cervello, ma è rappresentata da un io cognitivo inteso come una struttura in continuo mutamento, se ne evince che l'effetto placebo è frutto di una summa di esperienze vissute dall'organismo.
Le attuali conclusioni raggiunte nel campo delle neuroscienze indicano che i processi mentali derivano dall'attività di sistemi cerebrali straordinariamente intricati a molti e diversi livelli di organizzazione.

3639. Le professioni che non sono per “vecchi”


I lavoratori più stressati sono quelli a contatto con persone problematiche come gli ammalati, i bambini e gli adolescenti e i fuorilegge. Per questa ragione tra le categorie più esposte e vulnerabili ci sono infermieri, agenti di polizia e insegnanti. La norma per accertare l'esaurimento causato dal lavoro ripetitivo e senza troppe soddisfazioni esiste dal 2008, ma in quasi dieci anni nessuno ha trovato il tempo di metterla in pratica. Intanto, almeno questo riferiscono le cronache, crescono gli episodi che vedono agenti di polizia penitenziaria suicidi, infermieri che si trasformano in carnefici e alunni maltrattati tra le mura scolastiche da insegnanti che hanno perso completamente la testa. Ci metterei anche gli educatori!

lunedì 28 marzo 2016

3638. Di Colombia, Novartis e Glivec


Novartis tenta di mantenere il monopolio di un farmaco oncologico, dal costo
annuale di ben 20 mila dollari, ma che sta contribuendo a mettere in ginocchio il sistema sanitario colombiano. Sembra che non si possa mettere in commercio alcun generico, mentre in altri paesi è stato fatto.
La notizia   


3637. Placebo Loud like love


 

Canzone del 2013 dove i Placebo tornano in se stessi? Forse. Comunque una canzone che sembra riferirsi, secondo fonti non proprio accreditate, ai supereroi, con una forte dose di ironia. 

 
Love on an atom
Love on a cloud
To see the birth of all that isn’t now
Can you imagine a love that is so proud
It never has to question why or how
Total abandon, the love in my dreams
When I wake up I’m soaking in my sheets

Breathe (x2)
Believe (x4)

For all of our youth
We have craved them
Their beauty and their truth

Breathe (x4)
Believe (x4)
Breathe (x4)
Believe (x4)
That we are loud like

Love on an atom
Love on a cloud
To see the birth of all that isn’t now
Can you imagine a love that is so proud?
It never has to question why or how

For all of our youth
We have craved them
Their beauty and their truth
So we name them
And somehow they pull us through
We have craved them
For all of our youth

Breathe (x4)
Believe (x4)
We are loud like love (x9)
Amore su un atomo
Amore su una nuvola
Per vedere la nascita di tutto ciò che ora non c’è
Puoi immaginare un amore così orgoglioso?
Non ci si deve mai chiedere perché o come
Totale abbandono, l’amore nei miei sogni
Quando mi sveglio sono fradicio nelle mie lenzuola

Respira (x2)
Credi (x2)

Per tutta la nostra gioventù
Li abbiamo desiderati
La loro bellezza e la loro verità

Respira (x4)
Credi (x4)
Respira (x4)
Credi (x4)
Che siamo forti come

Amore su un atomo
Amore su una nuvola
Per vedere la nascita di tutto ciò che ora non c’è
Puoi immaginare un amore così orgoglioso?
Non ci si deve mai chiedere perchè o come

Per tutta la nostra gioventù
Li abbiamo desiderati
La loro bellezza e la loro verità
Così li chiamiamo
E in qualche modo ci hanno aiutati a riprenderci
Li abbiamo desiderati
Per tutta la nostra gioventù

Respira (x4)
Credi (x4)
Siamo forti come l’amore (x9)

sabato 26 marzo 2016

3636. Cappuccetto rosso e la nonna girano armate


Le fiabe hanno da sempre un valore educativo, per cui perché non infilarci l'uso “sano” di un arma da fuoco? Partendo dai bambini si potranno avere cittadini responsabili e armati, senza che questo crei falsi pensieri. Dopotutto è legittimo usare un'arma per difendersi e poi che cosa potrà mai accadere se tutti hanno un'arma in casa? Quanto sono avanti gli americani (sic!).

giovedì 24 marzo 2016

3635. Le slot machine ingoiano anche la paghetta


Secondo un'indagine del Consiglio nazionale delle ricerche la percentuale di studenti nella fascia di età tra 15 e 19 anni che nell’ultimo anno ha giocato d’azzardo è in crescita: dal 39percento del 2014 al 42percento del 2015. L’esercito dei baby scommettitori - in prevalenza maschi - conta un milione e 200 mila adolescenti, con un paradosso perchè in Italia il gioco d’azzardo è vietato per legge ai minorenni. 

martedì 22 marzo 2016

3634. Anche Armani è “fur free”


Il celebre marchio di moda non utilizzerà più le pellicce animali per confezionare gli abiti. Arriva dopo Stella McCartney, Hugo Boss, Tommy Hilfiger, Calvin Klein e con le catene commerciali come Zara, American Apparel, Bershka, H&M e ASOS. Evviva!!

domenica 20 marzo 2016

3633. Il magnetismo può aiutare a smettere di usare cocaina


Nello scorso mese di dicembre la rivista scientifica European Neuropsychopharmacology ha pubblicato un articolo che descrive il primo studio sull’utilità di un trattamento mediante stimolazione magnetica cerebrale in pazienti con grave dipendenza da cocaina. L’utilizzo di impulsi magnetici indirizzati a precise aree del cervello si è rivelato decisamente incisivo nel trattamento di persone da tempo dipendenti da cocaina. 

3632. Nominati i componenti dell’Osservatorio per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave


Finalmente il Ministero della salute ha individuato i componenti il “famigerato” osservatorio. Sarà presieduto dal direttore generale della Direzione generale della prevenzione sanitaria, Raniero Guerra con persone del Ministero della Salute (Silva Arcà, Lidia Di Minco), del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Elena Giacone, Gianluca Campana, Alessandro Aronica), del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Paolo Sciascia), della Presidenza del Consiglio dei ministri -. Dipartimento per le politiche antidroga (Patrizia De Rose), della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale (Cinzia Zacccaria), dell'Istituto superiore di sanità (Roberta Pacifici), dell'Anci (Luca Vecchi), della Conferenza delle regioni e delle province autonome (Arcangelo Alfano, Nora Coppola, Mila Ferri), di esperti di comprovata esperienza nel settore della dipendenza nominati dal Ministero della Salute (Patrizia Saraceno, Marco Polizzi), dell'Associazione italiana genitori (Fabrizio Azzolini), del Moige (Antonio Affinita), dell'Unione nazionale consumatori (Massimiliano Dona), del Codacons (Carlo Rienzi), della Federserd (Pietro Fausto D’Egidio), della Sitd (Onofrio Casciani), di Alea (Maurizio Fiasco), del Cnca (Matteo Iori) e della Fict (Paolo Merello). Un bel carrozzone che speriamo porti a qualcosa di concreto. Nel mucchio ci sarà anche la Federserd. Si vede che Codacons ha perso il ricorso!

sabato 19 marzo 2016

3631. Vivere l'elettrizzante esperienza di Anna Frank


Qualcuno ha perso il senso delle cose, se ha proposto di far rivivere la sua tremenda esperienza a persone che pagano per uscire da un gioco chiamato “Escape bunker”. A presto ci saranno anche le esperienze di Auschwitz, i gulag, le foibe, Guantanamo e come fuggire alla pulizie etnica (sic!).

3630. Ci sono i farmaci, ma costano migliaia di euro


Secondo questo articolo sbarcheranno nei prossimi mesi farmaci costosi ma che “promettono” la guarigione da Hiv, tumori e colesterolo. Pochi giorni fa invece sono sbarcate sui banconi delle italiche farmacie le nuove iniezioni d’oro anticolesterolo. Alirocumab ed evolocumab sono i nomi impronunciabili dei due principi attivi. In attesa che l’Aifa ne contratti il prezzo per iscriverli nella lista dei mutuabili, sono disponibili, per chi può permetterseli, alla modica cifra di 1200 euro per un mese di terapia e saranno a carico del SSN solo in particolati casi. Ho come l'impressione che BigPharma voglia far collassare il sistema mutualistico, facendo andare in bancarotta i Governi.

giovedì 17 marzo 2016

3629. Crepet e la ludopatia (sic!)


Il notissimo psichiatra interviene alla conferenza stampa d’apertura di Enada, la fiera dei produttori del gioco (spesso d'azzardo) e dell'intrattenimento e dice delle cose perlomeno discutibili. Tra le tante, forse troppe mi colpisce che usi il termine ludopatia, quando dovrebbe ben sapere, lui psichiatra, che si chiama disturbo da gioco d'azzardo, secondo il DSM 5, la bibbia dei disturbi psichiatrici a cui, anche lui, dovrebbe fare perlomeno riferimento. Anche se non esistono cifre e quando ci saranno sarà interessante come verranno gestite (manipolate) un dato è certo: nei Servizi per le dipendenze pubblici c'è un aumento costante di persone che chiedono un aiuto a smettere. Molti altri ce l'avranno fatta da soli e poi non si capisce come negli altri paesi in genere la patologia colpisca l'1-2 percento della popolazione e da noi molto meno. Infine fa tristezza leggere che “il giocatore non va in asilo e non è anziano, quindi non capisco le distanze da luoghi come scuole e centri anziani”. Mai frequentato un tabacchino? Se vuole gli racconto quanti pensionati si giocano le pensione e poi ne riparliamo.

martedì 15 marzo 2016

3628. Di cosa hanno paura i Concessionari dell'azzardo?


Secondo questo articolo di tre cose, oltre alla kryptonite:
  • dei regolamenti comunali con limitazione di orari e distanze;

  • che si scoprano i conflitti di interesse che legano chi opera nel settore del gambling e il business della cura;

  • del divieto di pubblicità.


domenica 13 marzo 2016

3627. Di amministratrici di condominio, ladri di pensione e gioco d'azzardo


Sottotraccia il mondo dell'azzardo drena denaro dall'economia reale per portarlo nelle sue casse e capita sempre più spesso di non giocarsi più i propri soldi, ormai finito da tempo, ma di “impazzire” per recuperarne altri, non importa in quale maniera. Due storie di “gente del Nord” impelagati con il gioco d'azzardo.

3626. Il mondo dell'azzardo “tenta” chi si prende cura dei giocatori patologici


Se non li puoi combattere, li puoi sempre comprare potrebbe essere il pensiero dietro questa poco edificante strategia, dove una psicologa viene invitata a scrivere recensioni positive di casinò online, il tutto con pagamento PayPal. Ti piace vincere facile!

venerdì 11 marzo 2016

3625. Mangiare carne significa sempre partecipare alla sofferenza di milioni di animali


Accade quotidianamente negli allevamenti italiani di maiali dove i suinetti, neonati, vengono sottoposti prima alla castrazione e poi all’amputazione della coda. Ma anche ad altre forme di mutilazione, come la troncatura dei denti da latte. Il tutto senza anestesia. Secondo i dati Eurostat nel corso del 2014 oltre 248 milioni di maiali sono stati macellati nei vari Paesi dell’Unione Europea. L’allevamento di maiali è un settore altamente industrializzato e ad alto rendimento economico. La maggior parte dei suini sono allevati al chiuso, in ambiente spogli, su pavimentazione fessurata o di cemento, in assenza di paglia o qualunque altra forma di lettiera. I suini sono trattati più come “unità di produzione” della carne che come esseri senzienti. 

giovedì 10 marzo 2016

3624. Dietro attività apparentemente legali, come il gioco lecito, si nascondono fenomeni corruttivi


Nella Relazione annuale della Direzione Nazionale si legge che il controllo territoriale viene sempre più realizzato attraverso canali di gioco d'azzardo. Uno degli ambiti entro i quali appare più conveniente reinvestire profitti criminosi è quello delle agenzie di scommesse che, per la sua peculiare ramificazione territoriale (che può corrispondere alla dislocazione delle singole agenzie di una determinata società di raccolta di scommesse sportive), oltre che per la stretta relazione con il gioco online, per sua natura dematerializzato, spesso implica il coinvolgimento di più di un sodalizio criminale. Su questo terreno spesso si formano e consolidano alleanze o, viceversa, si consumano sanguinose rotture.

martedì 8 marzo 2016

3623. Goodbye Oftalmico goodbye


Sembrano le battute finali di un importante ospedale che andrà sparso in altri presidi e chissà cosa poi succederà. Intanto sembra che sia Roma a volere tutto ciò, ma non era il programma di Cota & Co. Portato a termine da Chiampa & Co. senza troppi problemi?

3622. Gioco d'azzardo e conflitto d'interesse


Il tema è interessante e nasce dalla presenza della Federazione degli operatori delle tossicodipendenze (Federserd) nell'Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, non ancora insediato. Dietro c'è una questione legale e un pensiero. La Federazione, che avrebbe senso partecipasse, ha un progetto finanziato da alcune Concessionarie che in maniera indiretta parteciperebbero e probabilmente condizionerebbero questa realtà. C'è da dire che chi lavora in Sanità conosce molto bene quanto le aziende farmaceutiche “investano denari” in convegni e formazioni e anche lì sarebbe interessante fare due riflessioni due.

sabato 5 marzo 2016

3621. Il gioco legale e quello illegale


Articolo intorno a una “infelice” riflessione intorno al gioco d'azzardo, dove a fronte di riconoscere il comportamento perlomeno ambivalente dello Stato, si sottolinea quanto sia importante il gioco legale, unica barriera contro quello illegale (sic!).

3620. L'azzardo legale è una tossicomania di massa


Interessante intervista a Luigi Cancrini, storico e impegnato psichiatra e psicoterapeuta, che già nel 2003 affrontava la allora molto poco conosciuto disturbo da gioco d'azzardo.

venerdì 4 marzo 2016

3619. Alla ricerca del farmaco perduto


In Italia troppi farmaci scompaiono da un giorno all'altro, mettendo in crisi sopratutto i malati cronici. In una società iper medicalizzata, con decine di migliaia di medicine sugli scaffali ad alimentare il consumismo sanitario, si sperimenta l'assurdo di prodotti che non si trovano più, non perché poco efficaci, ma sopratutto perché troppo poco redditivi. 

giovedì 3 marzo 2016

3618. L'invasione dell'eroina


Secondo questo reportage l'ottima annata afgana riverserà sui mercati statunitensi e europei grandi quantità di eroina, che andrà a finanziare anche il terrorismo.L'Africa diventa così crocevia di tutte le sostanze.

3617. Berta Càceres


Fino a 30 secondi fa non sapevo neanche della sua esistenza, ma anche a questo servono i giornali. Speriamo che il suo esempio venga seguito da altri e non solo in Honduras.

mercoledì 2 marzo 2016

3616. Medioevo militante


Tommaso di Carpegna Falconieri, docente di Storia medievale, pubblica nel 2001 questo interassante saggio, dove analizza come la sinistra e la destra attingano in maniera a volte identica ai miti del periodo medievale. Sottolineando che gran parte della “Storia” sia stati riscritta durante l'Ottocento e quello che in realtà conosciamo è una mitologia di un tempo di cui non abbiamo memoria. Tutto quell'affannarsi della politica e dei movimenti nazionali di ricollegare la propria esistenza a quel periodo storico è del tutto parziale e manipolativa.

Nobiltà è antichità: lo sanno tutti. Più una famiglia è in grado di risalire verso i tempi remoti, e più è da considerarsi illustre. Si può arrivare a Roma antica, agli eroi classici, o, più frequentemente, al medioevo: tutte le case aristocratiche ventano almeno un nonno crociato se non decidono di arrivare a un console o a un capo barbaro. Il meccanismo d'invenzione della tradizione, attraverso il quale si attribuiscono origini antichissime, anche ai parvenus, purché economicamente ben provvisti, è l'esatto corrispondente, in antico regime, di quanto si fece dalla fine del Settecento con il concetto di nazione trasferito alle genti. Lo stesso scivolamenteo di significato è accaduto alla parola razza: durante l'antico regime, razza significava stirpe aristocratica (ad esempio race capétienne) e non ha nulla a che vedere con una connotazione etnica. Dal punto di vista storiografico, ci troviamo di fronte a una democratizzazione delle “genealogie incredibili”, che leggiamo a chiare lettere in molti autori dei primi decenni del XIX secolo.

3615. Di 'ndrangheta, soldi riciclati e farmacie milanesi


Almeno dal 2005 alcune cosche calabresi si sarebbero avvalse della disponibilità di un direttore delle Poste di Siderno per far girare, spezzettare, mescolare, versare, prelevare, confondere e infine reimpiegare nell’acquisto di farmacie al Nord una notevole quantità di contanti senza le prescritte segnalazioni di operazioni sospette, identificazioni di clienti e movimentazioni oltre una certa soglia. Denaro che sarebbe servito anche per comprare a Milano, per oltre 2 milioni di euro, un’avviata farmacia in zona semicentrale. Dalle indagini emerge anche che molti figli di 'ndranghetisti studiano farmacia, per poi impiegarsi nell'azienda di famiglia e vivere in maniera rispettabile (sic!).

3614. Soci lavoratori o servi muti?


Titolo provocatorio, che prende spunto da questo articolo, dove in pratica si scrive che i soci lavoratori raramente partecipano alla vita amministrativa della cooperativa di cui fanno parte. In teoria ogni socio conta, ma in pratica spesso non viene neanche preso in considerazione. Peccato che sono 30 anni che è così e le cose non andranno certo a migliorare.

martedì 1 marzo 2016

3613. Non è proprio il caso di chiedere un prestito ipotecario vitalizio


A parte avere del denaro subito ci sono moltissime controindicazioni, anche molto pericolose, che dovrebbe sconsigliare gli ultra 60enni anche solo a pensare che possa essere una buona ipotesi. Leggete prima qui se avete in mente di infilarvi in questo nuovo incubo bancario!